La spettroscopia agli infrarossi in trasformata di Fourier (FTIR) consente di individuare la natura chimica di tutte le sostanze organiche (oli, resine, colle, coloranti, adesivi, vernici etc.) e inorganiche (carbonati, solfati, silicati, ossalati, alcuni pigmenti, etc.). Nel caso specifico del legno, consente di caratterizzare lo stato di invecchiamento del manufatto sottoposto ad indagine, mentre nel caso del calcestruzzo (portland), consente di rinvenire la presenza di gesso, utilizzato per ritardare il processo di presa, o la diversa idratazione dei silicati, responsabile delle proprietà meccaniche del calcestruzzo stesso.
La spettroscopia IR a Trasformata di Fourier (FTIR) è una tecnica analitica non distruttiva per l’identificazione dei materiali tramite l’analisi delle vibrazioni dei legami chimici del composto o di una miscela di composti (per la quale le risposte che si ottengono possono risultare alquanto complesse e di difficile interpretazione). Lo spettrometro focalizza la radiazione infrarossa sul campione che produce nelle molecole dei moti vibrazionali caratteristici definiti come stretching (stiramento) e bending (piegamento). Si produce quindi uno spettro tramite un’operazione matematica chiamata trasformata di Fourier. Gli spettri di assorbimento risultanti sono caratteristici del complesso di legami posseduti da una molecola e quindi, permettono il suo riconoscimento. Inoltre, l’intensità di assorbimento ad una definita lunghezza d’onda può suggerire la concentrazione del gruppo chimico responsabile di tale assorbimento.
L’analisi FTIR concezioni consente di utilizzare quantità infinitesime di materiale, massimizzando la capacità non invasiva della spettroscopia e può essere condotta in trasmissione o in riflessione. Nella tecnica a trasmissione, i campioni (solidi, liquidi o gassosi) devono subire una preparazione, comportando così un’analisi distruttiva. Spesso, però, nel campo dei beni culturali, ciò non è possibile; per questo è preferibile l’analisi in riflessione, dove la preparazione del campione è minima o inesistente.
