La prova termoigrometrica è una tecnica diagnostica che fa parte delle indagini di monitoraggio ambientale, indispensabile per una corretta diagnosi delle patologie di un edificio. La prova permette di stimare in maniera rapida ed affidabile temperatura e umidità relativa.
Il termoigrometro è uno strumento diagnostico portatile per la misura della temperatura e dell’umidità relativa. La sonda, legata allo strumento, è dotata di un sensore grazie al quale le informazioni di temperatura e umidità vengono immagazzinate. Tali valori, poi, permettono la stima del punto di rugiada, parametro indispensabile per lo studio di condense e muffe. Il termoigrometro può avere una sonda sferica (per rilevare R.H. e T superficiali) ed è usato soprattutto nell’ambito dei beni culturali per la sua non invasività; oppure una sonda con puntali che penetrano l’oggetto dell’indagine (utile, ad esempio, per misurare l’umidità e la temperatura negli strati profondi delle strutture murarie). Il primo consente di misurare l’umidità senza che l’oggetto sotto indagine debba essere forato con i pin, per questo motivo è considerato un tipo di strumentazione totalmente non distruttiva. Questi igrometri, detti a contatto,emettono onde elettromagnetiche ad alta frequenza nel materiale attraverso il sensore appoggiato sul materiale. Il campo generato reagisce differentemente a seconda dell'umidità presente nel materiale. La misura avviene sulla capacità elettrica, che è influenzata dalla costante dielettrica specifica di ogni materiale, che varia a seconda del tenore di acqua in esso presente. Lo strumento esegue la misura in profondità negli oggetti, con sensibilità decrescente: la profondità di rilevazione, inversamente proporzionale all'aumentare della densità del materiale ed alla sua umidità, può superare i 5 cm.
L'influenza della temperatura è per la maggior parte dei casi trascurabile, e comunque gli strumenti più avanzati ne tengono conto come fattore di correzione.
Gli igrometri a resistenza (meglio conosciuti come igrometri ad infissione) sono, invece, composti da due o più "pin" da inserire nel materiale da misurare. La resistenza tra i due pin viene letta tramite un ponte di Wheatstone, in generale più è umido il corpo, meno resistenza si avrà fra i due pin, in una logica di proporzionalità inversa.
Tra i numerosi campi di utilizzo, l’indagine termoigrometrica permette la verifica dell’umidità di risalita e la misurazione dell’umidità delle pareti. L’indagine termoigrometrica risulta particolarmente efficace quando è utilizzata a corredo di un’analisi termografica.