Le prove penetrometriche sono prove nel corso delle quali si misura la resistenza alla penetrazione di un utensile standardizzato. Nelle prove penetrometriche dinamiche, l’utensile è infisso a percussione e il dato da rilevare è il numero di colpi richiesto per un avanzamento prefissato. La prova consente di risalire, mediante procedimenti empirici, al profilo stratigrafico, alle caratteristiche di resistenza al taglio e di deformabilità.
La prova penetrometrica standard o prova penetrometrica dinamica (SPT Standard Penetration Test) è un tipo di indagine geotecnica per ricavare e studiare le caratteristiche di un terreno. Questa prova consiste nel far penetrare nel terreno un campionatore standardizzato sotto i colpi di un maglio con peso di 63,5 kg e da un'altezza di 76 cm. Il maglio, battendo a caduta libera, infigge l'attrezzo nel terreno. Le misure vengono effettuate per tre avanzamenti consecutivi di 15 cm ciascuno, contando il numero di colpi necessari (Nspt) per ogni avanzamento. La resistenza alla penetrazione del terreno è caratterizzata dalla somma del numero di colpi per il secondo e terzo avanzamento, cioè NSPT=N2+N3. La prova viene eseguita al fondo di un foro di sondaggio, scavato in precedenza alla profondità desiderata.
Grazie alle numerose correlazioni presenti in letteratura, in funzione del tipo di terreno (coesivo o non coesivo) e a partire dai valori di NSPT, è possibile ricavare:
- resistenza non drenata Cu (terreni coesivi)
- la pressione verticale efficace s’v;
- l’angolo di attrito j’;
- la densità relativa Dr;
- compressibilità.