La Tomografia sismica a rifrazione è una tecnica non invasiva che consente di interpretare la stratigrafia del sottosuolo mediante l’analisi di onde sismiche rifratte.
i basa sul concetto della bi-rifrazione delle onde elastiche propagate nei corpi solidi e consiste nel ricevere a distanze orizzontali variabili dall'origine le onde sismiche rifratte dalle discontinuità geologiche quando queste corrispondono a variazioni nella velocità di propagazione. Lo svolgimento della prova prevede la disposizione dei geofoni (sensori) in linea a distanze note e alla produzione di onde elastiche impulsive per mezzo di una massa battente, una piccola carica esplosiva o altra sorgente energetica.Attraverso lo studio delle dromocrone o curva distanza-tempo è possibile ricavare la profondità e la pendenza delle discontinuità presenti nella zona di indagine.
Decreto Ministeriale (infrastrutture) 14 gennaio 2008 - Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni.
Si basa sul concetto della bi-rifrazione delle onde elastiche propagate nei corpi solidi e consiste nel ricevere a distanze orizzontali variabili dall'origine le onde sismiche rifratte dalle discontinuità geologiche quando queste corrispondono a variazioni nella velocità di propagazione. Lo svolgimento della prova prevede la disposizione dei geofoni (sensori) in linea a distanze note e alla produzione di onde elastiche impulsive per mezzo di una massa battente, una piccola carica esplosiva o altra sorgente energetica.Attraverso lo studio delle dromocrone o curva distanza-tempo è possibile ricavare la profondità e la pendenza delle discontinuità presenti nella zona di indagine.