Il rilievo avviene applicando dei capisaldi in metallo a ridosso delle fessure oggetto di indagine; successivamente, le estremità del fessurimetro vengono inserite negli appositi alloggiamenti dei capisaldi. Sul display dello strumento, grazie ad un trasduttore di spostamenti, appare la distanza, al decimo di millimetro, tra i due capisaldi che costituisce la prima lettura di riferimento. In seguito, ad opportuni intervalli di tempo, si effettuano nuove misure di confronto al fine di monitorare l’andamento del quadro fessurativo.Rispetto al classico fessurimetro in policarbonato, si ha il vantaggio della precisione centesimale dovuta al sistema digitale.