Il rilievo fotogrammetrico è basato sull’utilizzo di fotografie del manufatto oggetto di indagine, scattate con precisi criteri ed adeguate attrezzature. Dalla fotografia si può ottenere una prospettiva da cui ricavare le caratteristiche dimensionali degli oggetti. Il metodo fotogrammetrico viene soprattutto utilizzato per rilevare i prospetti di edifici oppure quando l’oggetto presenta notevoli dimensioni o particolari architettonici difficili da rilevare i maniera diretta. Il metodo permette di ottenere un rilievo che, oltre a fornire le forme geometriche con approssimazione millimetrica, contiene un serie di preziose informazioni, come posizione e forma delle lesioni, distacchi di intonaco, parti mancanti, frecce e rotazioni.

Il metodo è di estrema utilità nella ricostruzione di manufatti perduti o fortemente danneggiati di cui si conserva materiale fotografico.

‍