L’esame è condotto ai fini della caratterizzazione della distribuzione dei pigmenti utilizzati dall’artista che si differenziano particolarmente per la loro diversa riflettanza nell’UV. Tramite UVR è possibile, poi, rivelare la presenza di contaminazione da materiali organici su diversi tipi di manufatti.
L’oggetto in esame è colpito in maniera uniforme dalla radiazione ultravioletta opportunamente filtrata e proveniente da due fonti di radiazione elettromagnetica poste a 45° rispetto alla normale alla superficie (Lampade di Wood). Le immagini vengono acquisite con una fotocamera digitale con opportuni filtri e vengono elaborate con un programma di grafica. Il risultato è un’immagine in toni di grigio in base alla maniera differenziata che secondo la quale le sostanze presenti sulla superficie possono riflettere o assorbire la radiazione UV.