Racconti dal Territorio ha lo scopo di affidare alle tecnologie digitali il compito di catalogare, conservare e tramandare la conoscenza dei luoghi e renderla accessibile a chiunque. Declinato sull’Ecomuseo Limonaia Pra dela Fam, del Comune di Tignale (BS) il progetto identifica, in maniera estensiva, tutto il suo territorio comunale.
Racconti dal Territorio ricostruendo la storia di questa istituzione culturale, attraverso l’analisi dei beni architettonici, l’indagine storica e geomorfologica del luogo e il coinvolgimento della comunità locale mira ad una rinnovata fruizione e conservazione del paesaggio storico del Garda.
Le attività di Istemi, nell'ambito del progetto, prevedono il rilievo digitale in alta definizione (HD) delle aree topografiche e monumentali e la loro digitalizzazione, corredando i dati con informazioni di carattere archeologico, topografico, geologico e pedologico. L’output consiste nella restituzione di un digital twin avanzato dell’Ecomuseo e del paesaggio del Comune, garantendo alti livelli di definizione grafica e di informazione. Si realizzerà quindi, un gemello digitale del paesaggio con un dettaglio sul patrimonio materiale, attraverso tecnologie all’avanguardia, in grado non solo di fotografarne lo stato di conservazione ma, anche di ricostruirne le precedenti fasi storiche, archiviando il tutto in un modello digitale che permetterà di produrre restituzioni digitali, quali tour virtuali a 360, in modo da permettere la conoscenza non solo a persone lontane dal territorio ma anche a soggetti con disabilità. In sintesi la fruizione sarà volta ad una visione institution, collection e user-oriented. L’obiettivo del progetto non si ferma solo alla catalogazione del patrimonio ma anche al coinvolgimento della Comunità, intesa come parte integrante dell’Ecomuseo
L’obiettivo principale del progetto ARCH-KNOWS è quello di sviluppare una piattaforma serious-gaming object oriented innovativa, integrata, multidisciplinare, user friendly ed accessibile a differenti utenti, fruibile attraverso tecnologie X-Reality (XR), per consentire una gestione efficiente del patrimonio storico-culturale, assicurare la conservazione e una completa fruizione attraverso metodologie tecnologicamente avanzate.
La creazione di una piattaforma repository e knowledge sharing permetterà di archiviare i dati relativi al sito e rendere disponibile in tempo reale lo stato di avanzamento del progetto. Lo sviluppo del repository permette l’archiviazione di elementi digitali avanzati, quali il rilievo e l’acquisizione dei manufatti in alta definizione (HD), e l’integrazione di una serie di informazioni di carattere scientifico e archeometrico, come lo stato di conservazione, la mappatura del degrado, nonché le caratteristiche chimico-fisiche dei materiali. Il risultato è un digital twin avanzato, un’impronta digitale innovativa e interattiva, univoca e tracciabile del manufatto, che contribuisce a creare modelli interrogabili e che hanno molteplice scopo: permettere una gestione del sito storico-culturale in maniera ottimizzata e consentire partecipazione e sensibilizzazione dei cittadini alla tutela del patrimonio culturale, anche attraverso tecnologie AR e VR, rendendo uno strumento unico per il coinvolgimento del pubblico in un’ottica di digital engagement.
Il progetto ADHERA è focalizzato sullo sviluppo di un sistema che utilizza modelli generati da dati bi- e tridimensionali di campioni prelevati da materiali da costruzione, nonché veri e propri elementi strutturali, per il riconoscimento dei fenomeni di degrado dei materiali, attraverso l’utilizzo di metodologie non distruttive e tecnologie digitali.
I campi di intervento considerati seguono un approccio multiscalare, prevedendo applicazioni sia su scala di laboratorio (considerando elementi prelevati da edifici esistenti) che su scala più ampia, prevedendo applicazioni su elementi strutturali, quali murature e facciate di edifici.Ad oggi, in un sistema che cerca di ottimizzare i processi per andare incontro a modelli sempre più efficienti, sostenibili e con l’approccio di un’economia circolare, si rende necessario adottare tecnologie innovative e digitali. Tra questi, il progetto ADHERA ha il duplice obiettivo di utilizzare tecniche di caratterizzazione dei materiali in maniera non distruttiva e di utilizzare tecnologie digitali innovative per identificare e discriminare i fenomeni di degrado.Questo approccio consente di esaminare materiali e strutture in ottica più sostenibile, ridurre i rifiuti derivanti dalle operazioni delle classiche metodologie distruttive per le analisi dei materiali e volgere il mondo delle indagini sui materiali da costruzione verso un’ottica tecnologicamente all’avanguardia.