Il rilievo autoptico con microscopio, nel contesto di un monitoraggio di un quadro fessurativo, costituisce il necessario momento di sintesi preliminare all’esecuzione di monitoraggi statici o dinamici. Se opportunamente codificato, consente una prima distinzione tra lesioni indicative di problemi strutturali recenti nel tempo o risalenti a vecchie patologie. L’indagine va eseguita nel ventre e nelle cuspidi delle fessurazioni per accertarvi, rispettivamente l’ampiezza e la propagazione.
L’ampiezza delle fessure può essere misurata con accuratezza utilizzando un rilevatore di lesioni, un piccolo microscopio portatile con una scala sulla lente più vicina alla superficie sotto osservazione.