Col termine esame visivo si indicano tutte quelle tecniche che permettono l'osservazione diretta di superfici. L’indagine, condotta da un operatore esperto, permette di rilevare un numero vastissimo di difetti quali cricche, corrosioni, alterazioni di colore, erosioni, deformazioni, irregolarità della finitura superficiale, variazioni dimensionali etc.
L’esame visivo delle saldature restituisce informazioni preziose circa la presenza di eventuali difetti quali cricche, cavità, inclusioni solide, mancanza di fusione o di penetrazione, difetti di forma e dimensione ma, anche per individuare la posizione di lavoro e la tecnica adottata. Tali informazioni possono essere utili anche per ricavare elementi di previsione sui difetti interni più probabili derivanti dalla particolare tecnica operativa. Un esame più dettagliato può essere ottenuto grazie all’utilizzo di una lente per ingrandimenti. L’esame visivo, sebbene semplice, deve essere eseguito da personale esperto in grado di valutare le informazioni che l’indagine fornisce. Il personale, quindi, deve essere opportunamente certificato con esami appropriati atti a valutare la sua preparazione teorica sui difetti delle saldature e loro cause. Il personale addetto deve, inoltre, essere in grado di valutare se le condizioni di illuminazione del pezzo o della zona da esaminare sono sufficienti, o adatte, a un esame efficace. L’attitudine fisica e la preparazione necessarie a compiere un efficace esame visivo fanno parte, quindi, dei requisiti richiesti agli ispettori di saldatura.Un buon esame visivo, infine, facilita la corretta interpretazione di prove endoscopiche e/o ultrasoniche.