Che cos'è

L’osservazione macroscopica e l’indagine stereomicroscopica rappresentano due strumenti utili per una prima indagine conoscitiva del materiale investigato. L’analisi stereomicroscopica, in particolare, consente di studiare la conformazione morfologica, la stratificazione e l’eventuale presenza di forme di degrado e/o di interventi pregressi effettuati sull’opera.

A cosa serve?

Campionamento

L’indagine può essere condotta direttamente sul campione, in seguito a prelievo da parte del personale tecnico specializzato, oppure, è preferibile (specialmente per lo studio stratigrafico) che il campione venga inglobato in resina e tagliato in modo da ottenere una sezione trasversale che consente di evidenziare ogni singola stratificazione.

Osservazione allo stereomicroscopio

Il microscopio stereoscopico è un microscopio ottico in grado di fornire una visione stereoscopica di un oggetto attraverso due percorsi ottici separati, diversamente allineati tra loro, entrambi terminanti con due obiettivi e due oculari. L’immagine osservata allo stereomicroscopio è quindi caratterizzata da tridimensionalità, utile per osservazioni di carattere scientifico, soprattutto in fase preliminare. I campioni possono essere osservati a luce riflessa, ultravioletta o a luce trasmessa.

Strumentazione

Lo stereomicroscopio trinoculare utilizzato presso il nostro laboratorio è dotato di dispositivi per illuminazione incidente (LED 3W) e per illuminazione trasmessa (LED 3W). Il collegamento di una fotocamera consente di scattare e salvare le immagini osservate al microscopio.

Normative di riferimento
  • UNI 10924:2001 Beni culturali - Malte per elementi costruttivi e decorativi - Classificazione e terminologia
  • UNI 11176:2006 Beni Culturali: Descrizione petrografica di una malta

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Dettagli tecnici
Per saperne di più

Preparazione della sezione lucida (Cross-section)

L’osservazione stratigrafica tramite indagine stereomicroscopica può essere condotta sullasezione lucida del campione da investigare. La preparazione della sezione lucida consiste nell’inglobare un frammento di campione in resina. In seguito all’indurimento della resina, il campione inglobato viene tagliato per mezzo di una troncatrice in modo da ottenere una sezione del campione dal quale poter studiare la stratigrafia sia macroscopicamente che attraverso l’utilizzo del microscopio ottico. La sezione viene infine lucidata a specchio, ortogonale rispetto alla superficie del campione con lucidatrice.

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nostro esperto
Chiara Gallo
Responsabile di Laboratorio