La prova di trazione indiretta (cd. brasiliana) è incentrata alla valutazione della resistenza di provini cilindrici di calcestruzzo indurito e di miscele con leganti idraulici. A cosa serve: La resistenza alla trazione indiretta, assieme ad altre caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche, è un requisito fisico fondamentale che il cemento deve presentare per essere conforme alle normative vigenti. I valori di resistenza dei materiali cementizi devono essere studiati e valutati con criterio al fine di ottenere, utilizzare e verificare che i materiali rispettino i controlli e le norme in materia del costruito.
La resistenza alla trazione indiretta, assieme ad altre caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche, è un requisito fisico fondamentale che il cemento deve presentare per essere conforme alle normative vigenti. I valori di resistenza dei materiali cementizi devono essere studiati valutati con criterio al fine di ottenere, utilizzare e verificare che immateriali rispettino i controlli e le norme in materia del costruito.
- UNI EN 12390-6:2010 -Prove sul calcestruzzo indurito - Parte 6: Resistenza a trazione indiretta dei provini
- UNI EN 13286-42:2006 -Miscele non legate e legate con leganti idraulici - Parte 42: Metodo di prova per la determinazione della resistenza a trazione indiretta di miscele legate con leganti idraulici
Tale metodo di prova serve a valutare indirettamente la resistenza a trazione di un materiale, sottoponendo un rovino con dimensioni standard, opportunamente ricavato (conformemente alluni EN 12390-1), ad una forza di compressione applicata ad una zona ristretta, per tutta la lunghezza del cilindro. La risultante forza di trazione ortogonale provoca la rottura del provino per trazione.