Lo scopo della prova penetrometrica su legno è la conoscenza dello stato di conservazione degli elementi lignei. L’apparecchiatura è sostanzialmente uno sclerometro corredato da un’astina che viene infissa nel tessuto ligneo. L’affondamento dell’astina è correlato alle caratteristiche meccaniche, alla natura del materiale ligneo ed alla sua conservazione.
Scelta la superficie di prova avendo cura di evitare zone con nodi o scalfitture, si asporta dalla superfice ogni rivestimento e la si prepara levigandola in modo da riportare a nudo il legno. La superficie dedicata ad ogni singola penetrazione deve avere uno diametro compreso tra 25 e 30 mm.
Il penetrometro utilizzato è il completamento di uno sclerometro per calcestruzzo a cui viene aggiunto sull’asta di percussione una cuffia in acciaio capace di sostenere un puntale costituito da un’astina in acciaio a sezione circolare del diametro di 2,5 mm di lunghezza totale pari a 50 mm, con punta terminale tronco conica ad angolo di inclinazione di 35°. Si avvicina lo strumento al legno e si applicando 5 rimbalzi lasciando penetrare l’asta nel legno. Tramite il comparatore centesimale dedicato si misura l’entità della penetrazione.